Nella città di Padova e in collaborazione con il tavolo della pace per la Palestina sarà commemorata la “Giornata della terra”. Ci sarà la proiezione del film “Una manciata di terra” presentato dalla regista “indipendente” Sahera Dirbas.
Nella cittadina di Este e con l’Associazione Bilancia il 14 marzo dedicato alle donne ci sarà la proiezione del film/documento “La sposa di Gerusalemme” preceduta da uno spot contro la violenza alle donne della regista indipendente Sahera Dirbas di Gerusalemme, cura la proiezione Fatima Abbadi.
Seguirà una cena buffet Ci sarà anche una dimostrazione su come viene fatto il “maftul” cous cous palestinese oltre alla presentazione del progetto in Palestina “con le donne ed i bambini di Artas” raccontato da Silvia Gallo e Bassima.
Associazione per la pace di Schio organizza
“Il cibo come resistenza”
“CENA PALESTINESE”
Riso al Kurkuma e ceci
Riso pilaf bianco con verdure
Lenticchie e Burghul “Mjadara”
“Hummos” Crema di ceci con thahina
Salsa piccante turca con noci e spezie
Involtini di verdure miste e involtini di spinacci
Pane alla nigella
Biscotti vari con sapori di spezie
The con salvia e con menta
Menù vegetariano bio ed equo realizzato da Bassima Awad
La cena sarà seguita dalla proiezione del film -documentario “Five Broken Cameras“
UNA FINESTRA SULLA PALESTINA
VOCI, GEOGRAFIE E STORIE DA UN PAESE DIMENTICATO PER APRIRE UNA FINESTRA SULLA CULTURA E LA STORIA PALESTINESE PER RIDARE VOCE E VISIBILITÀ AD UN POPOLO CHE CONTINUA A RESISTERE
CON IL PATROCINIO DEL C.D.Q 4 SUD EST
Commissione Cultura
Ragazzi di Gaza si allenano nel “parkour”, uno sport che consiste nel cercare in tutti i modi possibili di superare gli ostacoli per andare da un luogo A a un luogo B. Sullo sfondo edifici bombardati dall’esercito israeliano (foto di Giorgio Palmera)
Mercoledì 31.10.2012, ore 20.45 sala Fronte del Porto, via Santa Maria Assunta, Padova
“Jaffa-La meccanica dell’arancia” documentario di Eyal Sivan , 2009
Regista israeliano noto per i suoi film non aderenti alle politiche del governo, è stato premiato per il documentario al Festival internazionale del cinema non-fiction Filmmaker “Jaffa-La meccanica dell’arancia” La storia della Palestina e di Israele si fonda sulla rappresentazione, immagini e luoghi comuni. Jaffa è una città, occupata nel maggio 1948 e in gran parte demolita subito dopo. La maggior parte della popolazione, 50.000 persone, fu spinta in mare. Ora «Jaffa» è anche un brand, marchio israeliano dei pompelmi e delle arance palestinesi. Il documentario descrive lo sfruttamento delle risorse e l’occupazione della Palestina attraverso filmati d’epoca e interviste a persone comuni oppure a personaggi della cultura, intellettuali e storici, sia israeliani che palestinesi.
Mercoledì 7.11.2012, ore 20.45 sala Fronte del Porto, via Santa Maria Assunta, Padova
“The heart of Jenin” documentario dei registi Lior Geller e Marcus Vetter 2008.
Il documentario è stato finanziato da una casa di produzione di Monaco e diventa poi la testimonianza di un incontro complesso del viaggio di un padre che cerca piccoli gesti, sorrisi, sguardi nel disperato bisogno di vedere un eco del suo bimbo con almeno tre famiglie dei 5 riceventi gli organi del bambino Ismael Khatib, un abitante del campo profughi di Jenin il cui figlio dodicenne Ahmad è stato ucciso dai soldati israeliani nel 2005. Khatib aveva acconsentito a donare gli organi di Ahmad ad alcuni bambini israeliani, salvando loro la vita. La storia, gesto di pace in decenni di conflitto senza fine, aveva commosso Israele e il mondo. Vetter, grazie alla collaborazione di Ismael, ne aveva realizzato il documentario, “Il cuore di Jenin”, uscito nel 2009. Non è un film fatto per l’arte, non è storia raccontata per commuovere. E’ un documentario fatto per la storia che mostra come la pace in medioriente sia difficile ma proprio dalle immagini di quei bambini salvati si comprende che è possibile.
Mercoledì 14.11.2012, ore 20.45 sala Fronte del Porto, via Santa Maria Assunta, Padova
“Tomorrows Land” documentario dei filmakers bresciani Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli .2011
Gli abitanti di At-Tuwani vivono con l’oppressione e la violenza legalizzata dell’esercito e dei coloni, tacitamente autorizzata dallo Stato di Israele. A poche centinaia di metri dal villaggio, infatti,sorgono insediamenti di coloni che costituiscono il pericolo maggiore per gli abitanti di At Tuwani e dei villaggi limitrofi. Attacchi ed incursioni nei villaggi, avvelenamento del bestiame e delle falde acquifere, pestaggi ed intimidazioni, sono all’ordine del giorno, permesse da una silente impunità legale garantita da Israele a questi gruppi eversivi. Tomorrow’s Land sarà presentato dal regista Andrea Paco Mariani.
LE TRE SERATE SONO ORGANIZZATE DA: Comunità Palestinese del Veneto, ACS,Agronomi e Forestali Senza Frontiere, Al Quds, ARCI Padova, Associazione per la Pace, Associazione IncontrArci, corti e buoni, Donne in Nero, Perilmondo onlus.
“Al Quds” incontra l’Università Popolare di Camponogara.
EXPO Università Popolare di Camponogara
Sabato 1 e Domenica 2 Settembre 2012
Al Quds sarà presente ad entrambi i giorni con vari presentazioni e info. Si parlerà di “spezie storia e consumo in Palestina” con una esposizione di spezie ed artigianato palestinese. Inoltre il 2° giorno verrà proiettato il film ” Miral “. Per maggiori info cliccare sulla locandina
In occasione della giornata della terra verrà proiettato il documentario
“OCCUPATION 101”.
OCCUPATION 101 con sottotitoli in italiano
USA/Palestina, 2005, 90’ di Omeish and Abdallah Sufyan
Luogo: Via S. Maria Assunta – Bassanello Padova
E’ un documentario forte che stimola la riflessione sulla radice storica e attuale causa del conflitto Israelo-Palestinese. ‘Occupation 101’ presenta un’analisi completa dei fatti e delle verità nascoste che circondano le infinite polemiche e sfata molte percezioni dei suoi miti e pregiudizi.
Il film è anche il racconto della vita sotto controllo militare israeliano, il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto, e gli ostacoli principali che si frappongono a una pace duratura e sostenibile. Le radici del conflitto sono spiegati di prima mano attraverso esperienze sul terreno dai principali studiosi del Medio Oriente: pacifisti, giornalisti, leader religiosi e operatori umanitari Tra questi, Ilan Pappe, Rashid Khalidi, Noam Chomsky, Phyllis Bennis, Jeff Halper, Amira Hass, Iyad Sarraj, Yael Stien le cui voci sono state troppo spesso soppresse nei media americani.
Il film copre una vasta gamma di argomenti – tra cui – la prima ondata di immigrazione ebraica dall’Europa nel 1880, del 1920 le tensioni, la guerra del 1948, la guerra del 1967, la prima Intifada del 1987, il processo di pace di Oslo, l’espansione degli insediamenti, il ruolo del governo degli Stati Uniti, la seconda Intifada del 2000, la barriera di separazione e il ritiro israeliano da Gaza, così come le testimonianze strazianti da parte delle vittime di questa tragedia.
di Alessandro De Bon
C’erano donne, ce n’erano tante davvero, ma prima ancora c’erano occhi. Occhi senza genere, maschio o femmina poco importa, ma accomunati dal desiderio di voler vedere, per conoscere. Alla serata organizzata venerdì sera alla sala Eliseo Dal Pont-Bianchi da Al Quds – Istituto di Cultura Italo Palestinese, “Insieme si può…” e Tib Teatro, c’era tanta gente da restare in piedi. Esatto, restare. Perché nessuno se ne è andato. Tutti, circa 200, sono rimasti là ad ascoltare Bassima Awad, presidente di Al Quds, a ricordare Juliano Mer Khamis…
e a guardare il film Miral. Una serata che l’emancipazione non l’ha sventolata, bensì osservata……..
Consultare i link per leggere l’articolo completo e vedere i link.
http://www.365giorni.org/approfondimenti/articoli/488-donne-palestina-e-400-occhi.html
http://www.365giorni.org/news/484-donne-del-mondo-emancipazioni.html
In occasione della giornata delle donne, verrà proiettato in sala “ELISEO DAL PONT – BIANCHI” a Belluno il film MIRAL.